L’Autorità bancaria europea (EBA) ha da poco elaborato delle nuove Linee guida, che hanno recepito l’art. 24 della Direttiva (UE) 2012/2167, in base alla quale tutti i Paesi membri devono assicurare che i Servicer adottino e mantengano procedure efficaci e chiare per il trattamento dei reclami dei debitori.
Secondo la Direttiva 2021/2167 recepita dall’EBA, all’art. 24 del Paragrafo 1 denominato “Misure di salvaguardia e obbligo di collaborazione” alla voce “Reclami”, i Servicer, nella gestione dei reclami dei debitori, saranno tenuti ad applicare le stesse procedure già da tempo utilizzato alle imprese del settore bancario, assicurativo e finanziario.
Nel caso di specie, le linee guida rivedono e implementano:
- la politica di gestione dei reclami;
- la funzione di gestione dei reclami;
- la registrazione e trattamento dei reclami interna a titolo gratuito;
- la segnalazione alle autorità competenti o all’ombudsman bancario (organismo collegiale che ha il compito di porsi come mediatore nelle controversie tra banca e cliente)
- monitoraggio interno costante;
- la fornitura di informazioni al reclamante;
- le prassi di risposta ai reclami con tempi celeri nell’adozione di una decisione.
Infine, oltre all’applicazione di quanto sopra, l’EBA ha introdotto alcune modifiche per allineare le Linee guida alle modifiche apportate nel 2020 al Regolamento istitutivo dell’EBA per consentire alla stessa EBA di abbattere i requisiti procedurali rivolti alle autorità nazionali, da adesso in poi non più necessari.