Banca d’Italia ha posto a pubblica consultazione alcune modifiche alle disposizioni in materia di “Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti” di cui al Provvedimento di Banca d’Italia del 29 luglio 2009 e successive modifiche (“Disposizioni sulla Trasparenza”).
Tali modifiche mirano ad adeguare le Disposizioni sulla Trasparenza alla Direttiva 2014/92/UE del 23 luglio 2014 sulla comparabilità delle spese relative al conto di pagamento, sul trasferimento del conto di pagamento e sull’accesso al conto di pagamento con caratteristiche di base (c.d. “Payment Account Directive”, “PAD”).
Le novità introdotte dalla PAD sono volte a:
- – aumentare la trasparenza e la comparabilità delle spese legate a un conto di pagamento (stimolando così la concorrenza tra gli intermediari);
- – facilitare il trasferimento dei servizi di pagamento connessi al conto;
- – favorire l’inclusione finanziaria, prevedendo l’obbligo di offrire un “conto di base” in capo ai prestatori di servizi di pagamento, i c.d. “PSP”, ovvero banche, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento e Poste Italiane Spa per le attività di bancoposta di cui al D.P.R. 14 marzo 2001, n. 144.
Il recepimento della Direttiva in questione si è avviato con il D.Lgs. 15 marzo 2017, n. 37, che ha introdotto il capo II-ter, rubricato “Disposizioni particolari relative ai conti di pagamento”, nel Titolo VI del Testo Unico Bancario (“TUB”).
In attuazione di quest’ultimo, inoltre, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Banca d’Italia hanno emanato proprie disposizioni, in particolare con riferimento al conto di base e al trasferimento dei servizi di pagamento connessi al conto.
A completare il recepimento della PAD, le Disposizioni sulla Trasparenza vengono modificate con riguardo alla:
- – documentazione relativa all’informativa precontrattuale;
- – documentazione relativa all’informativa periodica;
- – terminologia impiegata nel Prototipo di foglio informativo del conto corrente offerto ai consumatori (allegato 4A).
La consultazione rimarrà aperta fino al 25 febbraio 2019.
Isabella Frisoni – i.frisoni@lascalaw.com
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