18.12.2012

Tronchetti apre il capitale di Mtp Sapa a due nuovi soci

  • Il Sole 24 Ore

L’obiettivo è quello di accorciare la catena societaria che porta a Pirelli, ma intanto la catena si allunga e si arricchisce di nuovi protagonisti. È di ieri la sorpresa che la MTP Sapa, prossima a trasformarsi in Spa, si aprirà all’ingresso di due nuovi soci, la Rottapharm/Madaus di Lucio e Luca Rovati, e Sigieri Diaz della Vittoria Pallavicini. Il primo socio rileverà il 25% del capitale, il secondo il 3%, facendo ingresso nella società tramite un aumento di capitale da 40 milioni complessivi che compenserà totalmente il finanziamento ottenuto da Intesa-Sanpaolo per la sottoscrizione della ricapitalizzazione di Gpi, già deliberata fino a 45 milioni. In sostanza da Gpi in su si annullerà tutto il debito della filiera.
L’ingresso dei due nuovi soci ha valenza industriale e al momento non impatta sulle discussioni in corso per l’accorciamento della catena a valle. I due fondi di private equity di Andrea Bonomi (Investindustrial) e Claudio Sposito (Clessidra) si sono riuniti ieri per fare il punto sulle ultime novità, che per loro il quadro non cambia. Nessun incontro invece ieri tra i Malacalza e Marco Tronchetti Provera. Si vedrà se prima di Natale l’ad di UniCredit, Federico Ghizzoni, che si è fatto portatore di un tentativo di riavvicinare le due parti, riuscirà a portarle nuovamente al tavolo per fare un passo avanti. La pregiudiziale posta da Tronchetti, a quanto risulta, è comunque che la quota che alla fine i Malacalza potrebbero ottenere direttamente in Pirelli, che sia vincolata o meno al patto della Bicocca, non comporti prerogative di governance sul gruppo dei pneumatici.
Ad ogni modo, se i colloqui con le controparti fondi-Malacalza arriveranno a conclusione, non dovrebbe cambiare nulla nella posizione della MTP. In caso contrario, anche se la questione non è stata formalizzata, è possibile che possa evolvere in qualche modo anche la neo costituita alleanza industriale. L’accordo annunciato ieri prevede la trasformazione in società per azioni dell’accomandita della famiglia Tronchetti, la quale ha già filiato una nuova società, denominata MTP partecipazioni, nella quale è stato trasferito il pacchetto di controllo (il 57,52%) di Gpi, la holding partecipata al 30,94% da Malacalza Investimenti che a sua volta controlla il 42,6% di Camfin.
Il primo atto dell’intesa si concretizzerà nella partecipazione al progetto che coinvolge la controllata di MTP Sapa Donizetti Trading la quale, a partire da gennaio, darà vita a una joint venture nel settore della gomma naturale con Jihua Group, gruppo cinese operante nel campo delle materie prime (49% MTP, 51% Jihua), joint per il trading della gomma naturale prodotta da Jihua, attiva dapprima in Cina e poi in prospettiva a livello internazionale.
Con Sigieri Diaz e i Rovati c’erano già rapporti di partnership in Gwm (energie rinnovabili), partecipata da Pirelli ambiente e Intesa-Sanpaolo. Entrambi i due nuovi azionisti sono inoltre nella Feidos di Massimo Caputi, che è entrata in Prelios. In MTP, dove resta il controllo solitario esercitato da Marco Tronchetti Provera, è stato stipulato un patto triennale che tutela le minoranze, prevedendo procedure di consultazione su determinate decisioni e maggioranze qualificate per operazioni straordinarie. Non rientrano però nella fattispecie operazioni che coinvolgano le partecipate nel riassetto della catena Pirelli. Sono previsti inoltre un periodo di lock-up di un anno e i consueti diritti di covendita.