15.04.2011

Oua: mediazione da sospendere

  • Italia Oggi

di Gabriele Ventura  

Seconda ondata di protesta dell'avvocatura contro la mediazione obbligatoria. Dopo la manifestazione del mese scorso, infatti, la categoria è scesa in piazza ieri per chiedere la «sospensione urgente» del dlgs n. 28/2010, entrato in vigore il 21 marzo scorso e ora sotto la lente di ingrandimento della Corte costituzionale su decisione del Tar del Lazio (si veda ItaliaOggi del 13 aprile scorso). Secondo gli organizzatori dell'Organismo unitario dell'avvocatura, hanno partecipato alla manifestazione del Cinema Adriano oltre 1.000 professionisti. «La giustizia non può essere ostaggio di interessi privati e non può essere rottamata, la media-conciliazione obbligatoria è incostituzionale», ha detto il presidente dell'Oua, Maurizio de Tilla. «Tra le molte proposte avanzate da questa grande manifestazione di avvocati, ne citerò solo alcune: chiediamo una sospensione immediata del provvedimento, la chiusura degli organismi privati, avvieremo una class action a tutela dei cittadini che non intendono partecipare al processo di mediazione e ne subiscono le relative conseguenze, nonché la richiesta di un'azione autonoma per il risarcimento dei danni». Alla manifestazione ha partecipato anche il Consiglio nazionale forense, tramite il segretario, Andrea Mascherin, che da un lato ha ribadito il plauso alla decisione del Tar che «conferma i dubbi sollevati da sempre dal Cnf», dall'altro ha sottolineato la propria contrarietà all'astensione della categoria che si concluderà oggi. «Il Consiglio», ha ricordato Mascherin, «adottando il regolamento tipo per gli organismi di conciliazione aveva già previsto alcune disposizioni in linea con le argomentazioni dell'ordinanza Tar. Il Cnf ritiene che l'astensione non rimanda una immagine responsabile dell'avvocatura. Altra cosa è esperire i rimedi giudiziari nei procedimenti e riaprire una discussione serrata con il ministro della giustizia per ottenere la modifica urgente della normativa». Presenti alla manifestazione anche le rappresentanze dei Consigli degli ordini e delle associazioni forensi. Sono intervenuti il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara, i parlamentari di maggioranza e opposizione: Domenico Benedetti Valentini del Pdl, Pier Luigi Mantini dell'Udc, Cinzia Capano, Luigi Lusi e Silvia Della Monica del Pd. L'Oua ha anche presentato il documento deliberato dalla propria assemblea sulle prossime mosse e iniziative.