29.07.2024 Icon

Immagini reperite sul web sono liberamente utilizzabili: il Tribunale di Milano risponde

La libera utilizzabilità delle immagini reperite sul web è al centro di un acceso dibattito dottrinale e giurisprudenziale, soprattutto riguardo all’applicabilità del diritto d’autore alle fotografie pubblicate online. Una recente sentenza del Tribunale di Milano (n. 5365/2024) ha stabilito che le fotografie “semplici” – ovvero immagini di persone o aspetti, elementi o fatti della vita naturale o sociale prive di carattere creativo – reperite su internet e prive di watermark (marchiatura digitale) possono essere utilizzate senza autorizzazione, a meno che l’autore stesso non dimostri la mala fede dell’utilizzatore. Di conseguenza, spetta all’autore delle foto dimostrare non solo di esserne il legittimo proprietario, ma anche di averle rese disponibili al pubblico con tutte le informazioni richieste dalla Legge sul Diritto d’Autore, come il nome dell’autore e la data dello scatto, utilizzando strumenti che rendano tali informazioni indelebili.

La sentenza è il risultato di un procedimento promosso da una società proprietaria di un database fotografico riservato, contenente tutte le informazioni previste dalla legge sul diritto d’autore. Tuttavia, queste informazioni erano disponibili solo nell’area privata del database e non sull’esemplare della foto. Il Tribunale ha ribadito che per tutelare i propri diritti esclusivi, l’autore di una fotografia semplice deve fornire informazioni chiare sul nome del soggetto a cui richiedere il consenso e sulla durata dei diritti di esclusiva (vent’anni dalla data dello scatto). In mancanza di tali indicazioni, i diritti dell’autore non possono essere fatti valere contro terzi, salvo che si dimostri la mala fede di chi ha utilizzato le fotografie. Secondo il Tribunale di Milano, è responsabilità del titolare dei diritti adottare tutte le misure tecnologiche necessarie affinché le informazioni non possano essere rimosse e rimangano sempre associate alle fotografie, come l’uso del digital watermark. La decisione del Giudice ha inoltre chiarito che visualizzare le informazioni solo al momento dell’accesso al database fotografico e fornire separatamente tali informazioni non è sufficiente per rispettare la normativa.

Il Tribunale di Milano introduce un principio di diritto che potrebbe segnare un importante cambiamento nell’uso delle immagini online. Da un lato, impone una maggiore responsabilità agli autori delle foto nel proteggere i loro diritti, richiedendo l’uso di tecnologie come i watermark digitali. Dall’altro, potrebbe favorire la fine del fenomeno del “Copyright Troll“, caratterizzato dalla ricerca aggressiva di violazioni del diritto d’autore per scopi puramente economici.

Autore Roberto Plebani

Trainee

Milano

r.plebani@lascalaw.com

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