16.09.2025 Icon

Orientamenti ESMA sulle prassi di vigilanza per gli abusi di mercato ai sensi del MiCAR: la CONSOB si conforma

In data 9 luglio 2025, l’ESMA ha pubblicato sul proprio sito web gli Orientamenti sulle prassi di vigilanza delle autorità competenti ai fini della prevenzione e dell’individuazione degli abusi di mercato, in attuazione dell’articolo 92, paragrafo 3 del MiCAR, che ne ha previsto l’emanazione entro il 30 giugno 2025, con l’obiettivo di identificare prassi di vigilanza adeguate e condivise.

Obiettivi: coerenza tra autorità e applicazione uniforme del MiCAR

In particolare, tali orientamenti “hanno l’obiettivo di assicurare la coerenza tra le prassi di vigilanza delle autorità competenti ai fini della prevenzione e dell’individuazione degli abusi di mercato riguardanti cripto-attività. Più specificamente, mirano a stabilire prassi di vigilanza uniformi, efficienti ed efficaci tra le autorità competenti ai fini della prevenzione e dell’individuazione dell’abuso di informazioni privilegiate, della divulgazione illecita di informazioni privilegiate e della manipolazione del mercato, nonché a garantire l’applicazione uniforme e coerente del titolo VI del MiCA”, che disciplina “prevenzione e divieto degli abusi di mercato relativi alle cripto-attività” (par. 3 degli Orientamenti ESMA).

Approccio basato sul rischio e principio di proporzionalità

Detti Orientamenti stabiliscono principi generali per garantire una vigilanza efficace su tali eventuali abusi, adottando un approccio basato sul rischio per l’integrità del mercato, che l’attività e i servizi svolti possano comportare e sul principio di proporzionalità, in base alla rilevanza delle attività svolte dai soggetti sottoposti a vigilanza e allo specifico livello di rischio individuato.

Vigilanza attiva su nuove forme di abuso e rischi emergenti

In particolare, secondo l’ESMA, mediante tale approccio, “le autorità competenti dovrebbero essere particolarmente attente e vigili rispetto a eventuali nuove forme di comportamenti di abuso di mercato” (par. 4.1 degli Orientamenti ESMA), monitorando il mercato delle cripto-attività, tenendo conto dei rischi potenziali ed emergenti e gestendo in tempi ragionevoli eventuali minacce rilevate.

Cultura comune e cooperazione tra autorità europee

Gli Orientamenti in questione stabiliscono, inoltre, l’obiettivo per le autorità competenti di “creazione di una cultura comune della vigilanza nell’UE e di prassi di vigilanza uniformi ai sensi del MiCA” (par. 4.4 degli Orientamenti ESMA), attraverso un dialogo aperto con le parti interessate, in merito ai rischi per l’integrità del mercato, nonché mediante interazioni e condivisione di informazioni tra le autorità competenti, in particolare relative alle misure adottate per la prevenzione di eventuali abusi, alle migliori prassi individuate e alle difficoltà riscontrate a riguardo.

Flessibilità applicativa in base al grado di sviluppo dei mercati

D’altro canto, come chiarito dalla Consob nell’Avviso del 4 settembre 2025, pubblicato sul proprio sito web, è garantita una certa flessibilità alle singole autorità, in considerazione della rilevanza del trading di cripto-attività nelle diverse giurisdizioni e del processo di sviluppo della vigilanza sui mercati, attualmente in corso.

Obbligo di notifica alle autorità: conformità o spiegazione del dissenso

Entro due mesi dalla data di pubblicazione degli orientamenti sul sito web dell’ESMA, le autorità nazionali competenti, alle quali detti orientamenti si applicano, erano tenute a notificare all’ESMA la propria conformità o meno agli stessi e, in caso di non conformità, la propria intenzione o meno di conformarsi a detti orientamenti.

La Consob si conforma: pubblicato l’Avviso il 4 settembre 2025

A riguardo, la Consob, in adempimento di quanto previsto al paragrafo 3 dell’articolo 16 del Regolamento ESMA (Regolamento UE n. 1095/2010), ha confermato all’Autorità europea che si conformerà agli Orientamenti in parola, adeguando le proprie prassi di vigilanza agli indirizzi applicativi resi dall’ESMA, come reso noto con Avviso Consob del 4 settembre 2025, pubblicato sul sito dell’Autorità.

Verso un quadro regolatorio europeo realmente armonizzato

L’adesione della Consob agli Orientamenti ESMA, che si applicheranno a partire dal 9 ottobre 2025, rappresenta un passaggio fondamentale verso la costruzione di un quadro regolatorio europeo realmente uniforme, in materia di prevenzione e contrasto degli abusi di mercato connessi alle cripto-attività.

Equilibrio tra innovazione, tutela del mercato e protezione degli investitori

L’armonizzazione delle prassi di vigilanza, infatti, pur mantenendo un margine di flessibilità legato alle peculiarità nazionali, consente di rafforzare la certezza del diritto e di accrescere la fiducia degli operatori e degli investitori in un settore in rapida evoluzione, in cui le autorità competenti sono chiamate a fronteggiare i rischi emergenti, mantenendo un delicato equilibrio tra innovazione tecnologica, tutela dell’integrità del mercato e protezione degli investitori.

Autore Antonio Ferraguto

Partner

Milano

a.ferraguto@lascalaw.com

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Autore Elisa Varisco

Senior Associate

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