Incentivi alle imprese che fanno uso dell’IA per elevare la sicurezza sul lavoro. L’Inail, infatti, potrà erogare sostegni alle micro, piccole e medie imprese finalizzati all’acquisto e adozione di dispositivi di protezione individuale (c.d. Dpi), nell’organizzazione aziendale, caratterizzati da tecnologie innovative e sistemi intelligenti. È quanto prevede, tra l’altro, il decreto legge con le «Misure urgenti per la tutela della salute e sicurezza e le politiche sociali», approvato ieri dal consiglio dei ministri. Tra le altre misure: l’introduzione di nuove interventi di formazione e la previsione di borse di studio a favore dei figli di vittime sul lavoro.
IA per la sicurezza. Il coinvolgimento dell’intelligenza artificiale nel campo della sicurezza sul lavoro avverrà per mezzo degli incentivi che l’Inail eroga, annualmente, a quelle imprese che, già in regola con le misure minime di sicurezza, realizzano interventi per elevare i livelli di protezione. Il dl, in particolare, prevede che dall’anno 2026 l’Inail stanzi un importo non inferiore a 35 milioni di euro destinato al finanziamento di interventi mirati di promozione e divulgazione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro, anche attraverso la valorizzazione di supporti digitali quali realtà simulata e aumentata ai fini dell’apprendimento esperienziale, nell’ambito dei percorsi d’istruzione e formazione professionale e d’istruzione e formazione tecnica superiore realizzati in modalità duale, nonché al finanziamento di iniziative per incrementare la formazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendali, territoriali e di sito produttivo, sulla base di piani formativi concordati con le organizzazioni dei datori di lavoro e con i sindacati comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
Incentivi alle aziende. Al fine d’incrementare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro, inoltre, il dl prevede che l’Inail promuova in tutti i settori di attività e in particolare in quelli delle costruzioni, della logistica e trasporti, che presentano una alta incidenza infortunistica, interventi di formazione in materia prevenzionale. E promuova, inoltre, interventi di sostegno rivolti in particolare alle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto e per l’adozione nell’organizzazione aziendale di dispositivi di protezione individuale (Dpi) caratterizzati da tecnologie innovative e sistemi intelligenti (ancora IA).
Infortuni in itinere. Due le novità, entrambe nell’ambito del sistema scolastico. La prima: la formazione in materia di prevenzione da svolgere a scuola, a partire da quella dell’obbligo, con riferimento in modo particolare alla sicurezza stradale per la riduzione del fenomeno degli infortuni in itinere. A tal fine è previsto anche l’inserimento delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro all’interno dei programmi di educazione civica nelle scuole di ogni ordine e grado. La seconda novità riguarda la tutela Inail per il personale delle scuole, docente e non, e per gli studenti, già operativa. Il decreto legge chiarisce che la tutela si applica anche agli eventuali infortuni occorsi nel tragitto dall’abitazione o altro domicilio dove si trovi lo studente al luogo dove si svolgono i percorsi “formazione scuola-lavoro”, nonché da quest’ultimo all’abitazione o domicilio dello studente.
Le borse di studio. La novità sarà operativa dall’anno prossimo. Dal 1° gennaio 2026, in aggiunta alle ordinarie prestazioni riconosciute ai superstiti di deceduti per infortunio sul lavoro e per malattia professionale, l’Inail erogherà, annualmente, agli alunni delle scuole primarie e agli studenti di scuole secondarie (I e II grado), percorsi d’istruzione e formazione professionale (IeFP), università, d’istituti alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) e d’istituti tecnologici superiori (ITS Academy), titolari della rendita a superstiti, una borsa di studio. L’importo annuale della borsa è così stabilita: 3 mila euro, per ogni anno di frequenza della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado; 5 mila euro, per ogni anno di frequenza della scuola secondaria di II grado e del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP); 7 mila euro, per ogni anno di frequenza del sistema universitario, dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam). L’erogazione della borsa di studio è subordinata alla frequenza con profitto di ciascun anno del corso di studio e alla presentazione all’Inail di apposita domanda.
Sorveglianza sanitaria. Altra novità, infine, per i lavoratori tenuti a sottoporsi alla visita medica in applicazione dell’obbligo di sorveglianza sanitaria. Il dl, modificando il TU sicurezza (art. 18, dlgs 81/2008) precisa che i controlli sanitari, ai quali il lavoratore non può sottrarsi, vanno «computati nell’orario di lavoro, ad eccezione di quelli che sono compiuti in fase preassuntiva».