21.10.2025

Private debt, investimenti in rialzo del 66%

  • Italia Oggi

Nel primo semestre la raccolta totale (mercato e captive) nel mercato italiano del private debt è ammontata 464 milioni di euro, in calo del 21% su base annua. Di contro, gli investimenti sono balzati del 66% a 2,11 miliardi di euro, spalmati su 94 società contro le 80 di giugno 2024. È quanto emerge dal rapporto elaborato da Aifi (Associazione del venture capital, private equity e private debt) in collaborazione con Cdp.

La raccolta degli operatori italiani «resta piccola e, come per il private equity, servono più operatori domestici», ha osservato il d.g. di Aifi, Anna Gervasoni. E questo nonostante il 2025 sia «un anno significativo, in cui il private debt è giunto a una certa maturità, anche se c’è spazio per crescere», anche alla luce della complementarità fra private debt e private equity, che «lavorano insieme non solo nelle operazioni di buyout ma anche in quelle di sviluppo e di clusterizzazione». Un quadro che, secondo il presidente dell’associazione Innocenzo Cipolletta, chiama a «un’azione di sistema per aumentare la dimensione degli operatori italiani».