I revisori devono integrare la tabella Pnrr della Corte dei conti relativa al rendiconto 2023 con tutti i progetti, anche se non censiti nell’applicativo che gestisce la rilevazione.
È uno dei chiarimenti forniti nelle faq pubblicate per supportare gli enti impegnati nell’adempimento in scadenza il prossimo 10 settembre (si veda ItaliaOggi del 24/7/2024).
La tabella è volta a raccogliere elementi informativi relativi ai progetti che intercettano i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza sia sotto il profilo dell’avanzamento fisico e procedurale che sotto quello dell’avanzamento finanziario.
Al fine di migliorare il livello di affidabilità dei dati raccolti e di fornire un ausilio nella fase di compilazione, nella sua nuova edizione, essa è stata informatizzata ed inserita nella piattaforma LimeSurvey.
Molti enti, tuttavia, hanno riscontrato dei “buchi” nelle maschere del data entry rispetto ai progetti effettivamente in essere e già evidenziati nella tabella dello scorso anno.
Le faq precisano, al riguardo, che i dati che già popolano la sezione precompilata della tabella sono tratti dalla “banca dati CUP” della Presidenza del consiglio (Dipe) elaborati dalla Sezione delle autonomie e aggiornati con le risultanze dei dati acquisiti attraverso la somministrazione dei questionari precedenti.
Tuttavia, a causa di modifiche apportate dai compilatori alla struttura dei file Excel, alcuni dati dei questionari sono risultati non idonei all’acquisizione informatica.
Pertanto, per alcuni enti potrebbero non essere presenti alcuni o tutti i dati precompilati. In tal caso, il compilatore, dovrà inserire manualmente i progetti mancanti. I dati devono essere inseriti esclusivamente tramite la piattaforma, ma possibile scaricare un template della tabella per facilitare la compilazione.
Quest’ultima può essere effettuata in tempi diversi, procedendo all’invio solo al termine del lavoro. Si ricorda che sono richiesti i dati finanziari aggiornati al 31/12/2023 (come da rendiconto approvato) mentre i dati relativi al cronoprogramma devono essere aggiornati al 30/06/2024. Pertanto, non deve essere effettuato un doppio invio del questionario ma l’invio deve essere unico ed effettuato non oltre il 10/9/2024, salvo diversa indicazione delle singole Sezioni regionali della Corte. Particolarmente importante la parte dedicata ai dati finanziari, che include informazioni non presenti sull’applicativo Regis utilizzato per il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti alle amministrazioni responsabili.
Al riguardo, le faq chiariscono che, in caso di reimputazione degli accertamenti e impegni ad esercizi successivi al 2023, non deve essere valorizzato il campo riservato al fondo pluriennale vincolato (di entrata e di spesa).
Nella colonna “Importo” andrà inserita la somma degli accertamenti e impegni imputati fino all’esercizio 2023 incluso. Gli accertamenti e impegni reimputati ad esercizi successivi al 2023 andranno specificati nelle colonne “Note” relative alle rispettive voci finanziarie (Accertamenti e Impegni), dettagliando importo e anno di competenza (es: Accertamenti Pnrr, “Note””: 20.000,00 al 2024; 25.000,00 al 2025).