03.10.2025

Mps, ecco il board Mediobanca Il Tesoro non entra in consiglio

  • Il Corriere della Sera

Ultime selezioni e limature per lista a 11 destinata al rinnovo del board di Mediobanca. In un cda che si è protratto fino a tarda serata, il board presieduto da Nicola Maione e guidato dal ceo Luigi Lovaglio ha redatto l’elenco dei nomi, a partire da quelli del futuro vertice di Piazzetta Cuccia, con il presidente Vittorio Grilli e l’amministratore delegato Alessandro Melzi d’Eril. Le candidature che verranno presentate all’assemblea di Piazzetta Cuccia del 28 ottobre saranno rese pubbliche nei prossimi giorni da Mediobanca. Da quanto emerge, ci saranno nomi di alto profilo come quello dell’ex vice direttrice generale della Consob Tiziana Togna, affiancata da Federica Minozzi, ceo della Iris Ceramica, figlia di Romano Minozzi, l’imprenditore già azionista di Mediobanca e ora di Mps. Tra i profili femminili, Ines Gandini, commercialista esperta di temi come la cybersecurity nelle aziende, sindaco di Acea. E ci sarà anche Paolo Gallo, il ceo di Italgas, il manager che ha fatto fare il salto dimensionale all’azienda che guida con l’acquisto di 2i rete gas. E ancora, Andrea Zappia, vice presidente esecutivo e ad di New Markets & Business di Sky, manager vicino a Essilorluxottica di cui è consigliere. Sarà una delle figure che contribuiranno a portare in cda la spinta verso l’innovazione. Poi, Massimo Lapucci, professore di management della transizione ecologica alla Luiss, advisor del comitato Esg dell’Abi ed ex segretario generale di Fondazione Crt. Presente anche Sandro Panizza, l’unico consigliere di Mediobanca a non aver rassegnato le dimissioni. Nella lista anche due manager di Mps ma nessun esponente del vertice di siena. Il nuovo board sarà operativo dal 29 ottobre, il giorno dopo l’assemblea di Mediobanca. Il ceo Lovaglio prima dell’assise avvierà i cantieri in vista dell’integrazione tra Siena e Milano. La prossima settimana, questa volta a piazzetta Cuccia, ci sarà un nuovo incontro tra le squadre delle due banche per aprire i cantieri sui business. Intanto ieri è arrivata la promozione di Dbrs che ha alzato il rating a lungo termine portandolo a BBB da BBB (low), quello a breve termine è salito da R-2 (middle) a R-2(high) e il rating sulle obbligazioni subordinate è passa da BB a BB(high).

Lovaglio ieri, parlando in un podcast di Bloomberg, ha ricordato come l’acquisizione di Mediobanca da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena sia «l’inizio di una nuova fase» di consolidamento». Aggiungendo che l’operazione rappresenta «un punto di svolta, un passo fondamentale per la prossima fase di crescita del settore bancario italiano ed europeo. Le dimensioni servono per essere competitivi».