02.12.2025

Italia-Usa, fiducia e investimenti I dazi? Le imprese hanno reagito

  • Il Corriere della Sera

Investimenti e fiducia oltre i dazi. È il segnale che arriva da Milano, dove ieri si è tenuta la 19esima edizione del Transatlantic Award Gala Dinner dell’American Chamber in Italy, guidata da Stefano Lucchini (presidente) e Simone Crolla (consigliere delegato), con la partecipazione di oltre 800 ospiti del mondo delle imprese, della politica e della cultura, da Roberto Bolle a Marco Tronchetti Provera e al sindaco Giuseppe Sala.

Con i dazi doganali statunitensi oggi al livello più alto dal 1910, l’evento dimostra che il legame economico tra Italia e Stati Uniti non solo resiste alle turbolenze commerciali e della geopolitica, ma l’asse economico resta strategico. Lo hanno ribadito il nuovo ambasciatore americano in Italia, Tilman Fertitta, che ha ricordato come «la relazione tra i due Paesi continua a diventare più solida ogni giorno», e l’ambasciatore italiano a Washington, Marco Peronaci, ricordando che «gli Usa sono il nostro primo partner extra Ue con un interscambio record salito a 137 miliardi di dollari». Tra i presenti il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha sottolineato l’importanza dell’accordo raggiunto tra Ue e Usa per tariffe al 15%, «un’opportunità per le imprese italiane» anche se «ora si deve lavorare per far rientrare anche acciaio e alluminio nell’intesa» e ha «candidato» il presidente Donald Trump al Nobel per la Pace. «L’unità dell’Occidente è fondamentale per costruire la pace in Ucraina e in Medio Oriente. L’Italia sostiene il progetto americano nelle due aree. E Trump sarà un ottimo candidato, con le carte in regola per il Nobel», ha detto.

Sono i premi attribuiti a dieci imprese a raccontare, più di qualsiasi discorso, la direzione in cui si muove l’economia reale: operazioni industriali, acquisizioni e investimenti che nell’ultimo anno hanno consolidato la presenza reciproca nei due mercati: Prysmian, Azimut, il Consorzio del Parmigiano Reggiano, Qualcomm, Almaviva, Maschio Gaspardo, Ferrero, UL Solutions, Honeywell e Penske Automotive Italy: dalla tecnologia alla manifattura, dalla finanza all’agroalimentare.

Ma il vero protagonista della serata è Mario Draghi, insignito del Transatlantic Lifetime Achievement Award per l’impatto sulla cooperazione economica tra Europa e Stati Uniti, dal suo «whatever it takes» alla guida della Bce fino a Palazzo Chigi. A Ornella Barra è andato il Business Leadership Award per la recente operazione su Walgreens Boots Alliance, che ha voluto condividerlo con il marito Stefano Pessina; mentre Letizia Moratti ha ricevuto il Social Innovation & Philanthropy Award per l’impegno con San Patrignano, charity partner della serata.