02.12.2025

Benetton punta sul private equity alleanza con Tages, nasce 21 Next

  • La Repubblica

Sotto la regia di Alessandro Benetton Edizione diversifica nel private equity e lo fa da capofila di una nuova realtà, 21 Next, di cui avrà 55% del capitale e dove saranno conferiti i fondi e le attività di Tages e di 21 invest, il gruppo fondato nel 1992 dal presidente della holding dei Benetton che gestisce 14 miliardi di attività.
I vertici di Tages e quelli di 21 Invest parteciperanno all’operazione reinvestendo in 21 Next e rilevando il 45% del capitale, diviso tra 16 fondatori e top manager, tra cui Panfilo Tarantelli, che sarà l’ad della nuova iniziativa, e Alessandro Benetton che invece ricoprirà il ruolo di presidente. «Con Alessandro ci conosciamo da 30 anni, nel 2011 quando abbiamo lanciato Tages, lui è stato uno dei primi azionisti – racconta Tarantelli – adesso nasce una nuova realtà
con un progetto ambizioso, dove i fondatori e i partner hanno reinvestito personalmente, e saranno ancora più determinati e motivati a crescere e a creare valore».


Una volta ricevute tutte le autorizzazioni, 21 Next aprirà il suo nuovo quartier generale a Milano (ma avrà una sede anche a Parigi) e sarà subito operativa, perché porta in dote gli 1,4 miliardi di fondi attualmente gestiti da Tages e gli 1,5 miliardi di 21 Invest, a cui si aggiungerà il mezzo miliardo messo a disposizione da Edizione per far partire nuove iniziative. L’ambizione del nuovo gruppo è quella di triplicare l’attività in cinque anni, arrivando a 10 miliardi di asset under management per avere una dimensione europea. Oltre l’Italia, la Spagna, la Francia dove i fondi sono già presenti, 21 Next conta di espandere le sue attività anche in Germania e Inghilterra. «Grazie al mezzo miliardo di Edizione come capitale iniziale, ovvero il cosiddetto seeding – spiega Tarantelli – oltre alle Pmi che sono sempre state il nostro core business, possiamo ambire a fare anche operazioni di scala maggiore. Ora stiamo lanciando un nuovo fondo di infrastrutture, Tages Infra plus, che sarà guidato da Carlo Michelini, dove Edizione investirà 85 milioni, ma l’obiettivo è arrivare a una raccolta di mezzo miliardo».
In un mondo come quello del private equity, dove le dimensioni sono indispensabili, 21 Next non esclude di aggregare nuove realtà per aumentare le proprie capacità di investimento, o diversificare ulteriormente l’offerta di prodotti. «Con le dimensioni, la squadra e i capitali già raccolti – conclude Tarantelli che sarà basato a Londra e guiderà una squadra di 253 professionisti– 21 Next non solo potrà attrarre nuovi capitali, ma anche nuovi talenti e nuove realtà specializzate nei private market, come Tages e 21 Invest, per crescere anche grazie a nuove acquisizioni».