La diffusione e l’utilizzo della valuta virtuale (o “criptovaluta”) sono connaturati con il tema del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, circostanza che ha destato sin dall’origine non poche preoccupazioni nelle Autorità.
Sul solco delle comunicazioni emanate in ambito sovranazionale, anche l’Unità di informazione finanziaria per l’Italia (“UIF”) ha pubblicato un documento (Utilizzo anomalo di valute virtuali) finalizzato a richiamare l’attenzione sui rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo derivanti dall’utilizzo delle valute virtuali.