21.07.2025 Icon

Verso una strategia integrata di gestione del rischio catastrofale: costituzione del Pool Assicurativo Cat Nat

Lo scorso 7 luglio è stato costituito a Milano il pool assicurativo Cat Nat. Secondo quanto riportato da Ania, vi ha aderito la gran parte delle compagnie di assicurazione che operano in Italia, pari a circa il 75% del mercato.

Secondo lo schema ANIA contenuto nella relazione annuale del 2 luglio 2025 l’obiettivo è quello di favorire la ricerca di capacità riassicurativa a costi più sostenibili relativamente ai rischi catastrofali oggetto dell’obbligo assicurativo, garantendo allo stesso tempo una maggiore accessibilità alle polizze assicurative e una capillarità dell’offerta in coerenza con lo spirito della legge.

Obiettivi del consorzio

Lo strumento è stato costruito con un duplice obiettivo: da un lato, garantire l’attuazione della partnership pubblico-privato voluta dalle istituzioni per favorire l’attuazione della norma sull’obbligo assicurativo; in dall’altro lato, apportare beneficio alle imprese assicurate garantendo l’accessibilità a polizze più sostenibili da un punto di vista economico; mercato assicurativo e riassicurativo.

Caratteristiche del Pool: statuto, governance e modalità operative

In base a quanto previsto dallo statuto il pool Cat-Nat agirà in nome e per conto delle imprese assicurative consorziate, provvedendo alla cessione a riassicuratori terzi esterni allo stesso pool (ivi inclusa SACE S.p.A.) dei rischi assicurativi assunti ai sensi della citata legge 213/2023.

Il pool si configura come un consorzio con attività esterna, di diversa natura rispetto all’ipotesi di copertura assicurativa prestata in forma consortile prevista dalla legge 213/2023, che agisce in nome e per conto delle compagnie nella sottoscrizione ed esecuzione dei trattati di riassicurazione con le seguenti caratteristiche:

  • adesione volontaria senza quota minima di adesione;
  • trasversalità del portafoglio apportato con esclusione della clientela large corporate;
  • possibilità di cessioni di porzioni aggiuntive di portafoglio ma entro determinati limiti;
  • libertà di recesso dal pool con preavviso minimo;
  • governance ispirata a principi di indipendenza e imparzialità.

Il consorzio, registrato e approvato da IVASS, come prescritto dall’art. 1, comma 103, della Legge di Bilancio 2024, costituisce un passo importante verso l’attuazione della sinergia pubblico-privato finalizzata a garantire l’applicazione della norma sull’obbligo di copertura contro le catastrofi naturali per le imprese.

In particolare, per le imprese di assicurazione il pool consentirà un accesso più efficiente alla riassicurazione mondiale e i benefici attesi saranno una maggior efficienza e competitività che si tradurranno in una maggiore stabilità dei risultati.

Autore Laura Pelucchi

Partner

Milano

l.pelucchi@lascalaw.com

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