19.11.2025

Ex Ilva, rottura con il governo, i sindacati: sciopero di 24 ore

  • La Repubblica

È di nuovo rottura fra governo e sindacati sull’ex Ilva. I sindacati lasciano Palazzo Chigi e proclamano lo sciopero. Oggi i lavoratori di tutti gli stabilimenti del siderurgico si fermeranno per ventiquattro ore. Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm chiedono all’esecutivo di ritirare il piano di decarbonizzazione presentato la scorsa settimana e di poter trattare con la presidente Giorgia Meloni, ma incassano una chiusura su tutta la linea.
La delegazione governativa, guidata dal sottosegretario Alfredo Mantovano, concede una rimodulazione della cig. Anziché aumentare il numero degli addetti dagli attuali 4.450 a 5.700 per poi passare a 6mila da gennaio, si dice disponibile a mantenere in servizio i 1.550 lavoratori in ulteriore esubero, inserendoli in percorsi di formazione. Il ministro Urso spiega che il nuovo piano di decarbonizzazione recepisce le richieste dei territori, e in particolare del
Comune di Taranto.
Urso parla anche dello stato delle trattative per la cessione. Stando a quanto riferito dai sindacati, ci sarebbe anche un quarto player straniero interessato all’acquisto, che andrebbe ad aggiungersi a Bedrock, Flacks e al terzo di cui non è stato reso noto il nome.
I sindacati lasciano Palazzo Chigi e annunciano battaglia. In una nota, il governo fa sapere di aver manifestato «la disponibilità a tenere aperto il confronto».