Prysmian, shopping in vista l’ad: “Grandi opportunità”

Prysmian annuncia risultati in crescita, alza le stime per il 2025 e, dopo l’acquisizione dell’americana Channell, torna a studiare future operazioni straordinarie per la fine del 2026. «Non smettiamo mai di guardare alle operazioni di m&a – ha detto ieri l’ad di Prysmian, Massimo Battaini – Ci sono ancora opportunità per noi negli Stati Uniti, ma anche in America Latina e in Europa. Non abbiamo spazio per operazioni di grande portata nei prossimi 12 mesi, ma ne avremo dopo la fine del 2026. E ci vedrete attivi, come lo siamo stati negli ultimi due».
Intanto, grazie all’accelerazione registrata negli Usa, Prysmian chiude i primi nove mesi con ricavi in crescita del 5,7% a 14,68 miliardi di euro (con il terzo trimestre da record, nel quale le vendite sono salite del 9,2%, oltre 5 miliardi) e
un utile netto che balza del 77%, a 1,02 miliardi. Alla luce dei risultati positivi, il leader mondiale dei cavi ha aumento le stime 2025, da cui si attende un mol in crescita tra 2,37 e 2,42 miliardi (contro una stima precedente compresa tra 2,3
e 2,37 miliardi) e flussi di cassa tra 1,02 e 1,12 miliardi. Senza contare che il 2026 potrebbe essere anche migliore, perché i dazi penalizzano i rivali asiatici e facilitano chi come Prysmian ha vari stabilimenti produttivi negli Usa. «Con i
dazi americani sulle importazioni – ha detto Battaini – vediamo delle opportunità per aumentare la nostra quota di mercato e forse anche per beneficiare di un miglioramento della redditività».
Il mercato che già si aspettava ottimi risultati, ha colto l’occasione per realizzare un po’ di benefici su un titolo che, nonostante il -4% di ieri, è salito dell’85% in sei mesi.