Bancomat si prepara a lanciare una stablecoin, con l’ambizione di farne la moneta digitale «stabile» del sistema italiano e, possibilmente, europeo. Le stablecoin sono criptovalute che ricalcano il valore di una moneta sovrana in un rapporto uno a uno. Il 98% è agganciato al dollaro e va quindi a rafforzare l’egemonia del biglietto verde, drenando risorse a beneficio del debito pubblico americano. Gran parte di queste valute non ha corso in Europa perché non rispetta i regolamenti Ue in materia, specie per quanto riguarda la custodia delle riserve che dovrebbero garantire la convertibilità della stablecoin in moneta legale. Bancomat intende riempire questo vuoto tramite il lancio di una stablecoin, provvisoriamente denominata «Eur-Bank», rispettosa della disciplina Ue e, quindi, «più sicura e credibile per cittadini e imprese». La valuta digitale potrebbe vedere la luce entro la fine del 2026: i contatti con la Banca d’Italia sono avviati, così come il dialogo con le banche azioniste di Bancomat che si occuperanno dell’emissione e della custodia delle riserve nei loro depositi. L’obiettivo è creare una stablecoin di riferimento per l’Italia che consenta di offrire ai clienti nuovi servizi come pagamenti transfrontalieri più economici e rapidi oppure conti di deposito più redditizi. Bancomat ha poi avviato un dialogo con il ministero delle Finanze per digitalizzare i titoli di Stato e permettere lo scambio su blockchain del debito pubblico italiano. La tecnologia dovrebbe abbattere i costi di emissione e transazione, aumentare così il rendimento proponibile ai sottoscrittori e ridurre i tagli minimi d’acquisto. Il progetto di Bancomat, ha detto Federico Freni, sottosegretario del Mef, «guarda alla giusta e doverosa necessità di garantire al Paese un ruolo di primo piano nella costruzione del nuovo ecosistema digitale che può generare nuove opportunità di crescita». Bancomat si sta già confrontando con altri schemi di pagamento nazionali in Europa per far sì che Eur-Bank sia accettata anche in altri Paesi Ue, requisito per abilitare i servizi più promettenti. «Bisogna evitare — ha avvertito l’ad di Bancomat, Fabrizio Burlando — l’abituale frammentazione europea, dove ogni Paese emette la sua stablecoin che non è interoperabile con quelle coniate da altri».
29.10.2025
Bancomat conia Eur-Bank, la valuta digitale in euro
- Il Corriere della Sera


 
                        