31.07.2025 Icon

Il recesso che non fu: cronaca di una delibera mai adottata

Il recesso esercitato in conseguenza di una delibera assembleare sottoposta a condizione risolutiva è inefficace qualora detta condizione si verifichi, determinando l’inefficacia ex tunc della delibera stessa e, di riflesso, del recesso ad essa collegato.

Con sentenza del 2 ottobre 2024, il Tribunale di Firenze, nell’ambito di una causa promossa da un ex socio di una società cooperativa, avente ad oggetto il rimborso di finanziamenti erogati durante il rapporto sociale, si è soffermato su un tema di particolare rilievo in materia societaria, ovvero l’efficacia del recesso esercitato in conseguenza di una delibera assembleare condizionata.

Nel caso esaminato, il socio esercitava il proprio recesso a seguito di una delibera con la quale l’assemblea revocava lo stato di liquidazione della società e approvava alcune modifiche statutarie. Tuttavia, la delibera era sottoposta ad una duplice condizione risolutiva; pertanto, la delibera sarebbe rimasta priva di effetti al verificarsi anche soltanto di una delle due condizioni.

Invero, il Tribunale rilevava che la delibera non aveva mai prodotto effetti a causa del verificarsi di una delle due condizioni risolutive. Da ciò derivava che il recesso esercitato dal socio in base a essa rimanesse anch’esso privo di efficacia, trattandosi di un recesso la cui “ragion d’essere” risiedeva proprio nella validità ed efficacia di quella delibera. Detto altrimenti, “quella decisione era risolutivamente condizionata, conseguentemente, lo stesso recesso non poteva che essere subordinato, in via derivata, alla stessa condizione, non potendosi ammettere un recesso giustificato da modifiche statutarie e di status mai avvenute”.

Inoltre, rigettando un’altra doglianza avanzata dall’attore, i Giudici chiarivano che il meccanismo di cui all’art. 2437-bis, comma 3, c.c. – che prevede l’impossibilità di esercitare il recesso o, laddove esercitato, l’inefficacia dello stesso, se la delibera legittimante viene revocata entro 90 giorni dalla sua adozione – non è applicabile nel caso di delibere che non hanno mai acquistato efficacia. In tal caso, infatti, il recesso è invalido ab origine, mancando il presupposto giustificativo dello stesso.

Autore Nicholas Bursic

Trainee

Bologna

n.bursic@lascalaw.com

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