13.03.2024

Intelligenza artificiale, un miliardo dal governo

  • Il Corriere della Sera

Un quadro normativo di riferimento, con un disegno di legge ad hoc da varare nel giro di due settimane, e investimenti iniziali per un miliardo di euro promossi da Cdp venture capital, il Fondo per l’innovazione della Cassa depositi e prestiti. È il piano del governo Meloni per gestire l’avvio dell’era dell’intelligenza artificiale e favorire la crescita di sviluppatori italiani. Le prime indicazioni sono arrivate ieri all’incontro «Intelligenza Artificiale per l’Italia» organizzato dal dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri guidato dal sottosegretario Alessio Butti e dall’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid).

«Siamo convinti che possa e debba esistere una via italiana all’intelligenza artificiale e possiamo costruire questa strada attraverso un forte sostegno alla ricerca» ha affermato Giorgia Meloni in un videomessaggio, ricordando che il tema è «centrale» per la presidenza italiana del G7. L’intervento di Cdp «attrarrà altri investimenti», ha detto ancora la premier chiamando a supporto «tutto il sistema» e sottolineando la scelta di avvalersi «di un comitato composto dai migliori esperti italiani».

La commissione IA per l’informazione guidata da padre Paolo Benanti ha consegnato ieri la relazione che individua sette ambiti strategici. Tra questi ci sono «l’introduzione dell’obbligo per gli sviluppatori dei sistemi, e per i diversi soggetti della catena del valore, di tenere un registro aggiornato con i contenuti informativi coperti dal diritto d’autore» e la tracciabilità «mediante la marcatura temporale dei contenuti» con l’obiettivo di presidiarne autenticità, diritti, responsabilità.

La relazione

Le linee strategiche sulla tutela dei contenuti della commissione Benanti sull’informazione

«Ci sarà un disegno di legge che sarà varato nei prossimi 15 giorni — ha spiegato Butti — dobbiamo mettere insieme il mondo della ricerca, le imprese e le start up innovative: così, e con le risorse economiche, potremo arrivare a una politica industriale». Il sottosegretario ha chiarito che la responsabilità in materia di IA viene attribuita alla Presidenza del Consiglio, mentre l’Autorità competente, in base al regolamento Ue, sarà «prevedibilmente di un’agenzia», un organismo con un ruolo di supporto ma anche con funzioni di vigilanza e sanzioni.

Secondo le stime, lo stanziamento da un miliardo sarà in grado di attrarne altri almeno altri 2 sul mercato. «Lavoreremo su tre direttrici principali — ha dettagliato l’ad di Cdp venture capital Agostino Scornajenchi — il trasferimento tecnologico per valorizzare le eccellenze universitarie e portarle a diventare impresa, gli investimenti early stage, gli investimenti orientati alla creazione di campioni nazionali».