Mark Zuckerberg lancia la svolta «privacy» per Facebook, annunciando che riorienterà le app della società verso il criptaggio e la tutela della riservatezza. Una mossa che sposterà l’attenzione di Facebook da un social network dove la gente può inviare informazioni a un ampio gruppo di persone, a uno dove è possibile comunicare con gruppi più ristretti e vedere il proprio contenuto sparire dopo un breve periodo di tempo. In un messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook, il fondatore del più popolare fra i social network, Mark Zuckerberg, ha annunciato che Facebook integrerà le sue app di messaggistica, rendendo possibile l’invio di messaggi fra i servizi di Messenger, Instagram e WhatsApp. «Renderemo possibile l’invio di messaggi ai propri contatti usando uno qualsiasi dei nostri servizi, e prevediamo di estendere questa interoperabilità anche agli sms» afferma Zuckerberg, sottolineando che «ci sono vantaggi in termini di privacy e di sicurezza nell’interoperabilità». La società cerca di uscire così dall’empasse nella quale è caduta negli ultimi due anni proprio a causa delle polemiche sulla scarsa privacy degli utenti e sull’utilizzo dei loro dati personali