Per questo l’autunno sarà il periodo decisivo in cui la banca approverà definitivamente (entro settembre) un nuovo piano industriale 2015-20. Le linee guida prevedono una semplificazione della struttura operativa e una maggiore focalizzazione sull’attività tradizionale. Già nella semestrale, in sintonia con gli input di Francoforte, la banca ha avviato una revisione approfondita della qualità degli asset. Mentre tra novembre e dicembre è prevista l’assemblea che dovrà sancire la trasformazione in Spa. In quell’occasione potrebbe esserci l’uscita di scena del presidente Gianni Zonin, le cui cariche dovrebbero limitarsi alla presidenza della Fondazione bancaria che sarà creata. Intanto, sabato scorso a Vicenza Iorio ha voluto incontrare in una affollata convention tutti i dirigenti di filiale, con l’obiettivo di rimettere in moto la rete territoriale e imprimere un senso di fiducia (nonostante lo stesso ad abbia confermato i 300 esuberi e le 150 filiali da chiudere).
Vicenza, maxi-rettifiche prima dell’aumento
Per questo l’autunno sarà il periodo decisivo in cui la banca approverà definitivamente (entro settembre) un nuovo piano industriale 2015-20. Le linee guida prevedono una semplificazione della struttura operativa e una maggiore focalizzazione sull’attività tradizionale. Già nella semestrale, in sintonia con gli input di Francoforte, la banca ha avviato una revisione approfondita della qualità degli asset. Mentre tra novembre e dicembre è prevista l’assemblea che dovrà sancire la trasformazione in Spa. In quell’occasione potrebbe esserci l’uscita di scena del presidente Gianni Zonin, le cui cariche dovrebbero limitarsi alla presidenza della Fondazione bancaria che sarà creata. Intanto, sabato scorso a Vicenza Iorio ha voluto incontrare in una affollata convention tutti i dirigenti di filiale, con l’obiettivo di rimettere in moto la rete territoriale e imprimere un senso di fiducia (nonostante lo stesso ad abbia confermato i 300 esuberi e le 150 filiali da chiudere).