La decisione di mettere in risoluzione il Banco Popular «è quella giusta, ma l’evidente differenza di trattamento (da parte di Bruxelles, ndr) tra la banca spagnola e il Monte dei Paschi di Siena è inaccettabile»: l’affondo è arrivato da Sven Giegold, membro della Commissione Ue affari economici e monetari ed esponente dei Verdi. «Per l’Unione bancaria è un duro colpo il fatto che Mps non sia stato dichiarato in fallimento», ha proseguito Giegold. «Nonostante la mancanza di investitori privati e i chiari segnali del mercato, né la Bce né il Meccanismo di risoluzione hanno applicato la legge richiedendo un pieno bail-in. Sembra che i rischi politici nell’applicazione delle regole siano giudicati in maniera differente in Spagna rispetto all’Italia».
