12.03.2020

UniCredit, ok Bce a operazione Yapi

  • Il Sole 24 Ore

In una fase di forte pressione per i titoli bancari, UniCredit coglie l’occasione per prendere ossigeno. A fornirla è la Bce, che ieri ha dato l’ok all’applicazione del metodo del patrimonio netto ai fini del consolidamento prudenziale della partecipata in Turchia Yapi Kredi. Il disco verde della vigilanza, atteso dal mercato e in linea con la normativa, di fatto consente alla banca di piazza Gae Aulenti di depurare la componente di Yapi – oggi partecipata al 20% – dal perimetro delle attività ponderate per il rischio e di rafforzare l’indice di solidità patrimoniale. L’impatto positivo sul Cet1 derivante della cessione delle quote completata nel primo trimestre 2020 è pari a circa +0,5% nel trimestre, a fronte di un Cet1 al 13,09% a fine 2019. Inoltre, spiegava ieri la banca in una nota, il gruppo non includerà Yapi Kredi neanche ai fini del calcolo dei propri indici regolamentari di liquidità su base consolidata. Il titolo della banca ieri è salito del 2,72%. L’istituto ha in programma la convocazione dell’assemblea dei soci per il 9 aprile, data in cui verrebbe approvato il dividendo. Tuttavia non sono esclusi possibili rinvii alla luce dell’emergenza Coronavirus.