Moody’s ha abbassato il rating del Regno Unito da AA1 a AA2 e ha modificato l’outlook da stabile a negativo, parlando di prospettive più deboli per le finanze pubbliche e di un possibile rallentamento collegato alla Brexit. Le stime sono peggiorate sensibilmente negli ultimi mesi, con il piano governativo di consolidamento fiscale messo sempre più in discussione. Secondo l’agenzia di rating, ciò è dovuto in parte a difficoltà preesistenti, ma anche un aumento delle pressioni politiche sul governo per un’espansione della spesa pubblica. A medio termine, inoltre, la posizione fiscale della Gran Bretagna potrebbe peggiorare ulteriormente a causa della Brexit.
Il deprezzamento della sterlina, a seguito del referendum dell’anno scorso, ha spinto l’inflazione al rialzo, facendo calare la spesa dei consumatori. La crescita economica tra aprile e giugno è stata dello 0,3%, in lieve miglioramento rispetto al trimestre precedente, ma meno della metà rispetto al ritmo di fine 2016.