L’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf) — l’organismo istituito presso la Consob il 9 gennaio scorso — ha presentato ieri a Milano nel corso di una tavola rotonda tenutasi nell’ambito del Salone del Risparmio un primo bilancio della propria attività , incentrata sulla risoluzione extragiudiziale delle controversie sorte tra i clienti e gli intermediari finanziari. «In questi primi tre mesi di attività — ha dichiarato il presidente dell’Acf Gianpaolo Barbuzzi — si sono registrati 470 ricorsi per una richiesta totale di risarcimenti intorno ai 25 milioni di euro». L’importo medio delle richieste di risarcimento è di circa 53 mila euro. Circa il 40% del totale dei risarcimenti richiesti riguarda il contenzioso tra i risparmiatori e le banche venete. Al momento il numero degli intermediari coinvolti nei ricorsi è di circa 70. Delle 470 richieste di risarcimento pervenute fino ad oggi il 10% circa è risultato inammissibile. In base a una proiezione che si estende a tutto il 2017 entro fine anno dovrebbero pervenire all’Arbitro circa duemila ricorsi.
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Il Corriere della Sera
14/04/17
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