08.03.2011

Tariffe d’ingresso ai giudici ordinari

  • Italia Oggi

di Debora Alberici 

Vanno presentate al giudice ordinario le contestazioni contro le tariffe di ingresso al centro storico (o altra area) del comune. Lo hanno stabilito le S.u. civili della Suprema corte con sent. 5348 del 7/3/2011. Il comune di Bacoli aveva deliberato una tariffa per l'ingresso di motoveicoli e autoveicoli in determinate zone del centro urbano. L'atto della giunta municipale era stato poi annullato davanti al Tar partenopeo. A questo punto l'ente locale ha presentato ricorso al Consiglio di Stato che, però, ha dichiarato il difetto di giurisdizione in favore del giudice di pace della piccola cittadina. Contro questa decisione l'ente locale ha chiesto l'intervento delle Sezioni unite civili della Cassazione ma, ancora una volta, senza successo. Il Massimo consesso di Piazza Cavour lo ha infatti respinto dichiarando, fra l'altro, la giurisdizione del giudice di pace. «Non ogni controversia», si legge in sentenza, «suscettibile di nascere dalle previsioni della delibera che la istituisce può essere considerata avere riguardo a tale aspetto e così rientrare nella materia della urbanistica e nella giurisdizione del giudice amministrativo». Non solo. «Né costituisce certa dimostrazione il dato, che, come nel caso di ogni altra violazione della disciplina comunale del traffico, la giurisdizione sulle sanzioni amministrative comminabili per la violazione delle prescrizioni della relativa delibera rientra nella giurisdizione del giudice ordinario), cui spetta il sindacato incidentale di legittimità a fini di disapplicazione». La stessa Corte, con sentenza 204 di due anni fa, aveva affermato che le norme che attribuiscono al giudice amministrativo la giurisdizione esclusiva su una determinata materia «si devono interpretare nel senso che non vi rientra ogni controversia che in qualche modo la riguardi, ma solo quelle che originano da atti che sono espressione di potere pubblico». Anche la Procura generale aveva sollecitato il rigetto del ricorso del comune e la giurisdizione del giudice ordinario.