Non è tanto un tema di stabilità politica se lo spread ieri ha toccato i minimi da fine gennaio a 241 punti base; è sopratutto un effetto della nuova mossa della Bce di Mario Draghi di tenere fermi i tassi e di avviare altri prestiti agevolati («Tltro») a favore delle banche, che quindi non saranno costrette a pagare rendimenti alti per avere liquidità . Risultato? Con lo spread è calato anche il rendimento dei Btp appena sotto il 2,5%, un livello che non si vedeva da tempo. Come mai? Gli investitori cercano extra rendimenti e li trovano nei titoli di Stato italiani. Una buona notizia per il Tesoro che ieri ha assegnato agli operatori specialisti Btp per 1,825 miliardi.
Fabrizio Massaro