Ma perché non lasciare Alitalia nelle mani dei commissari?
Un’idea, forse più una provocazione, che ha senso dopo le promesse mancate di Etihad.
Il perché è presto detto. Nei sei mesi di amministrazione straordinaria Alitalia vola e anche bene a leggere i dati snocciolati ieri dai tre commissari Laghi, Paleari e Gubitosi. In cassa ci sono 850 milioni dei 900 di prestito. E i sindacati hanno rivelato che saranno vagliate anche offerte fuori dalla gara ormai chiusa. L’Ebitda — gli utili prima delle imposte, termometro dello stato di salute di un’azienda — per la prima volta da anni potrebbe essere in pareggio o positivo per il secondo semestre 2017, quello sotto la cura dei commissari. Se la gestione operativa va bene e il fatturato sale, allora Alitalia sta meglio. Anche se la strada è lunga e davanti all’azienda, come per tutte le compagnie, si staglia un gelido inverno, il periodo peggiore dell’anno.
Lucio Cillis