Sorgenia (gruppo Cir) partecipata dall'operatore austriaco Verbund, entra nel mercato residenziale e punta a 2 milioni di clienti totali nel 2016. È l'obiettivo industriale contenuto nel business plan 2011-2016 che la società ha presentato alla comunità finanziaria attraverso le offerte integrate elettricità e gas (dual fuel).
Tra gli obiettivi finanziari vi sono ricavi in crescita da 2,7 mld nel 2010 a 4,8 mld nel 2016, ebitda da 164 mln nel 2010 a 746 mln nel 2016.
Sorgenia ha in cantiere nuovi investimenti per 1,2 mld di euro nelle tre aree di business: mercato dell'energia, fonti rinnovabili ed E&P per rafforzare la posizione di operatore verticalmente integrato con una diversificazione bilanciata del portafoglio di attività.
Il gruppo punta a un equilibrio tra generazione e vendita di elettricità e una posizione «corta» nel gas. Prosegue l'impegno nelle fonti rinnovabili con focus sull'eolico in Italia e Francia e sulla generazione distribuita nel solare; lo sviluppo dell'attività nella ricerca e produzione di idrocarburi, con investimenti selettivi e bilanciati in America latina ed Europa.
L'indebitamento netto è previsto in riduzione a 1,17 mld nel 2016, da 1,746 mld del 2010.
Nel corso della conference call, Il presidente della società, Rodolfo De Benedetti, ha affermato che un'eventuale ipo «non è un tema di oggi. Tuttavia, grazie al previsto rafforzamento patrimoniale, Sorgenia sarà potenzialmente quotabile nella seconda parte del piano. In quel momento, prenderemo certamente in considerazione una possibile quotazione, se la riterremo funzionale ad accelerare la crescita della società».