In marzo sono risalite le sofferenze nette bancarie, mentre in aprile i prestiti all’economia reale hanno battuto la raccolta, che ha accusato una flessione dello 0,5% su base annua. Intanto i tassi sui mutui per l’acquisto della casa hanno toccato un nuovo minimo storico al 2,30%. È questa la fotografia scattata dall’Abi nel Bollettino mensile. In particolare, le sofferenze al netto delle svalutazioni sono risultate pari a circa 83,634 miliardi di euro, in crescita dello 0,7% circa sul mese precedente. Le sofferenze nette rispetto a marzo 2015 sono aumentate di circa 2,7 miliardi (+3,4% l’incremento annuo) e di circa 7,9 mld rispetto a marzo 2014 (+10,42%).
In aprile l’ammontare dei prestiti alla clientela, pari a 1.820,3 miliardi, è stato superiore di oltre 134 mld alla raccolta da clientela, ferma a 1.686,2 mld.