30.04.2015

Sindacati, censimento mensile

  • Il Sole 24 Ore

Con le istruzioni operative fornite dall’Inps nella circolare 76/15 è partito il censimento per raccogliere i dati sulla rappresentanza delle organizzazioni sindacali ai fini della contrattazione collettiva nazionale di lavoro.
L’onere di comunicare i dati relativi agli iscritti alle organizzazioni sindacali attraverso il flusso uniemens sussiste solo per le aziende iscritte a Confindustria e a cui si applica il TU sulla rappresentatività del 10 gennaio 2014 sottoscritto da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil e attuato poi con la determinazione presidenziale n. 5/15, per effetto della quale è stata siglata il 16 marzo la convenzione tra l’Inps e le stesse confederazioni.
Le aziende che invece applicano uno dei ccnl rientranti nella sfera di Confindustria, (elencati nell’allegato n. 2 della medesima circolare), ma non sono iscritte al sindacato, sebbene non obbligate, potrebbero decidere di inviare i dati, ad esempio per fornire il loro specifico contributo al nuovo sistema di misurazione della rappresentativa sindacale, più coerente e certo nonché finalizzato a rendere esigibile il ccnl.
In particolare i datori di lavoro obbligati, che applicano pertanto uno dei ccnl sottoscritti da Confindustria (allegato n. 2 della circolare n. 76) e che hanno dipendenti iscritti a una delle sigle sindacali elencate nell’allegato n. 3 della recente circolare, dovranno mensilmente comunicare all’Inps, attraverso il flusso uniemens, il numero dei lavoratori iscritti a ciascuna delle medesime organizzazioni sindacali.
Preliminarmente le aziende dovranno essersi registrate nel sito dell’Inps, utilizzando il nuovo applicativo RASU all’interno del cassetto previdenziale, finalizzato all’attribuzione del codice di autorizzazione OR, che sta ad indicare l’iscrizione al censimento e il conseguente obbligo mensile di comunicare il numero delle deleghe sindacali conferite dai propri dipendenti.
L’obbligo di trasmettere per la prima volta i dati decorrerebbe dal flusso di competenza di aprile 2015, al cui interno vanno comunicati anche i dati pregressi del periodo gennaio-marzo 2015, ma poiché la circolare è stata emessa il 13 aprile scorso, e cioè in tempo non utile per consentire alle aziende di adeguarsi immediatamente, l’Inps ha precisato che i dati (compresi quelli arretrati) potranno essere forniti anche nei mesi immediatamente successivi (da maggio) senza applicazione di sanzioni.
Le nuove informazioni vanno esposte nella specifica sezione all’interno della <denuncia aziendale> dell’uniemens, nel nuovo elemento <RappresentanzaSindacale>, con cui fornire i dati necessari ai fini del censimento.
In particolare, all’interno del nuovo elemento <ContrattoRS>, per ciascun periodo mensile (<AnnoMeseRS>), a decorrere da gennaio 2015, dovrà essere specificato il codice del ccnl applicato (CodContrattoRS), quale attribuito dall’Inps nell’allegato n. 2 della circolare 76, il numero degli iscritti (<NumIscrittiRS>) di ciascuna delle sigle sindacali appositamente codificate dall’Inps (<CodFederazSindRS>).
Per le sole deleghe dei dipendenti occupati in unità produttive con oltre 15 dipendenti, indipendentemente dalla presenza o meno di RSA, il numero degli iscritti dovrà altresì essere ripetuto (come un di cui del generale numero degli iscritti <NumIscrittiRS) nell’apposito elemento <NumIscrittiRSA).