04.07.2018

Sì alla cessione del credito ipotecario post-sequestro

  • Il Sole 24 Ore

Nel caso in cui la cessione di un credito ipotecario precedente avvenga successivamente alla trascrizione del provvedimento di sequestro o di confisca di prevenzione, ciò non è preclusivo dell’ammissibilità della ragione creditoria, né determina di per sé uno stato di malafede del terzo cessionario. Lo hanno stabilito le Sezioni unite penali della Corte di cassazione nella sentenza n. 29847 depositata ieri. La pronuncia ha così risolto un contrasto tra le sezioni della Corte. Elemento importante, valorizzato dalla sentenza, è il fatto che la cessione del credito non va a costituire un cambiamento sostanziale (novazione) del rapporto obbligatorio che viene ceduto.Il cessionario subentra così al cedente in tutte le sue prerogative.