Via libera anche dalla Camera alla nomina di Paolo Savona al vertice della Consob. In Commissione Finanze l’attuale ministro degli Affari Ue ha ottenuto 34 voti a favore e 11 contrari. A questo punto per rendere operativa la designazione di Savona alla guida della Consob, vacante da circa sei mesi, serve solo un decreto del presidente della Repubblica. Anche ieri in audizione Savona ha difeso la compatibilità del suo incarico: «Se la mia nomina è legittima come mi è stato assicurato, sarò felice, altrimenti non brigherò». Le sue priorità , ha detto, sono proteggere il risparmio, mobilitarlo per la crescita, minimizzare il rischio anche grazie all’intelligenza artificiale, «senza rivoluzioni in Consob dove la macchina funziona» e più collaborazione con Bankitalia.