Fa bene il governo a correre ai ripari per evitare il “vuoto legislativo” nelle operazioni di rottamazione delle cartelle fiscali. Con tutta probabilità, per superare inevitabili ritardi del Parlamento, la proroga fino al 21 aprile dei termini per la presentazione delle domande ad Equitalia, sarà varata oggi per decreto. Si eviterà così che, per attendere l’approvazione del provvedimento sul terremoto, dove era incastonata la proroga, si sarebbero dovuti “chiudere” gli sportelli per una settimana con disagi e ricorsi. Invece la mega rottamazione delle cartelle va avanti con un buon ritmo: circa 12 mila domande al giorno che hanno portato il totalizzatore a segnare quota 550 mila richieste di adesione.
L’obiettivo è fondamentale per i conti pubblici: si punta arecuperare 2,3 miliardi. Non è escluso che i dati di consuntivo risultino migliori del previsto: ad oggi ci sono stati circa 1,5 milioni di accessi al sito di contribuenti interessati.
Roberto Petrini