La comunicazione da ieri operativa in Italia anticipa in parte alcuni elementi della prossima direttiva europea in materia di prestazione dei servizi d’investimento (la cosiddetta Mifid 2), in vigore dal gennaio 2017, che impone specifici obblighi di product governance agli intermediari e attribuisce alle Autorità nazionali di vigilanza sui mercati finanziari un esplicito potere di vietare agli intermediari il collocamento al retail di prodotti finanziari considerati «pericolosi».
Prodotti «trappola» l’alt della Consob a banche e promotori
La comunicazione da ieri operativa in Italia anticipa in parte alcuni elementi della prossima direttiva europea in materia di prestazione dei servizi d’investimento (la cosiddetta Mifid 2), in vigore dal gennaio 2017, che impone specifici obblighi di product governance agli intermediari e attribuisce alle Autorità nazionali di vigilanza sui mercati finanziari un esplicito potere di vietare agli intermediari il collocamento al retail di prodotti finanziari considerati «pericolosi».