20.01.2014

Pmi rosa, 300 mln di credito

  • Italia Oggi

Dal 14 gennaio 2014 è operativa la sezione speciale (Fondo di garanzia Pmi) della presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le pari opportunità finalizzata agli interventi a favore di imprese femminili: diretta a favorire l’accesso al credito garantito per l’imprese in rosa. Attraverso la sezione speciale, finanziata con 20 milioni di euro, le pmi femminili possono accedere, a condizioni vantaggiose, a 300 milioni di euro di credito garantito.

Le risorse previste sono impiegate per interventi di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia del fondo mediante compartecipazione alla copertura del rischio.

Nell’ambito della sezione speciale, una quota pari al 50% della dotazione è riservata alle nuove imprese femminile. Tutto questo grazie al decreto 27 dicembre 2013 del MiSe (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio 2014 n. 9) e alla circolare operativa del Mcc del 14 gennaio scorso n. 660.

Per la sezione speciale, sono state introdotte modalità semplificate di accesso al fondo che prevedono la prenotazione della garanzia o della controgaranzia da parte dell’impresa beneficiaria.

Le imprese possono richiedere la prenotazione della garanzia, mediante la presentazione al gestore, tramite posta (raccomandata a/r), fax (0647915005) o posta elettronica certificata bdm-mcc@postacertificata.mcc.it, dell’apposito modulo disponibile sul sito www.fondidigaranzia.it.

La prenotazione della garanzia è una procedura facoltativa.

Le imprese femminili possono anche utilizzare il normale iter di accesso, rivolgendosi senza prenotazione a un intermediario finanziario che presenterà la domanda al gestore del fondo.

Beneficiari. Sono beneficiari dell’intervento le piccole e medie imprese femminili con sede operativa o legale su tutto il territorio nazionale. Piccole e medie imprese femminili di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a), della legge 25 febbraio 1992, n. 215 e successive modifiche e integrazioni, ossia le società cooperative e le società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne, le società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i 2/3 da donne, nonché le imprese individuali gestite da donne che operano nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi.

Alle imprese femminili sono riservate condizioni vantaggiose per la concessione della garanzia e in particolare: possibilità di prenotare direttamente la garanzia, priorità di istruttoria e di delibera, esenzione dal versamento della commissione una tantum al fondo e copertura della garanzia fino all’80% sulla maggior parte delle operazioni.

Modulistica. Sono disponibili sul sito www.fondidigaranzia.it. i modelli di prenotazione della garanzia. La modulistica in formato excel svolge automaticamente i calcoli per la determinazione della fascia di appartenenza dell’impresa.

Per la definizione delle voci relative al modello di valutazione si deve fare riferimento alla scheda 6-bis del modulo di prenotazione.

Nel caso l’impresa risultasse in fascia 2 è obbligatorio compilare anche «scheda 7» della richiesta di prenotazione. Qualora l’impresa fosse una start up (cioè costituita o avviata non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione) dovrà compilare il modello di valutazione per operazioni presentate con bilanci previsionali contenuto nella scheda 6.12 o 6.13 della richiesta di prenotazione (da scegliere in base all’importo dell’operazione).

Evoluzione legislativa. La sezione speciale è stata istituita con la convenzione del 14 marzo 2013 tra presidenza del consiglio dei ministri – dipartimento per le pari opportunità, ministero dello sviluppo economico e ministero dell’economia e delle finanze, sottoscritta ai sensi del decreto del ministro economia di concerto con lo sviluppo economico del 26 gennaio 2012. La dotazione è pari a euro 10.000.000 da impiegare per la compartecipazione alla copertura del rischio sulle operazioni di garanzia ammissibili, con una ripartizione del 50% tra le risorse del fondo e quelle della sezione speciale che, di fatto, può contare su una dotazione finanziaria complessiva di euro 20.000.000. Con il decreto del ministro dello Sviluppo economico del 27 dicembre 2013 sono state inoltre introdotte modalità semplificate di accesso. Con la circolare del Mediocredito centrale del 14 gennaio 2014 n. 660 sono state disciplinate e istruzioni operative per prenotare la garanzia diretta al fondo Pmi per i finanziamenti stanziati a favore delle imprese femminile.