Piazza Affari promuove a pieni voti i conti e il piano di Intesa Sanpaolo. Il titolo, in controtendenza rispetto al mercato, ha chiuso in progresso dello 0,66% a 3,104 euro dopo essere arrivato a guadagnare oltre due punti percentuali. La banca diventa così, con 52 miliardi di euro, la società più capitalizzata sul listino milanese. In gran spolvero le azioni di risparmio (+7,34%) dopo l’annuncio della proposta di conversione in ordinarie che sarà sottoposta all’assemblea di aprile.
Giudizi positivi sui numeri del 2017 arrivano dagli analisti. Secondo Goldman Sachs i ricavi hanno battuto le attese e la qualità dell’attivo resta sotto controllo. I risultati hanno superato le stime di Equita «per maggior trading e minor costo del rischio». Quanto al piano di impresa, l’obiettivo di utile a 6 miliardi è del 33% sopra le previsioni degli analisti, ferme a 4,5 mld, pur incorporando uno scenario prudente.
Gli esperti di Fidentiis parlano di due sorprese: il target di utile netto oltre le stime e la conversione delle azioni di risparmio, che «potrebbe innescare un miglioramento del Cet 1 di 18 punti base» con una diluizione marginale dell’utile per azione dello 0,2%.
Banca Akros evidenzia che questa operazione punta «a razionalizzare e a semplificare la struttura del capitale e la governance della banca». Inoltre l’elevato payout rassicura il mercato «sulla storia di dividendo di Intesa Sanpaolo». Anche Kepler Cheuvreux è rimasta favorevolmente colpita dal nuovo piano «solido e redditizio: solido in termini di generazione di capitale, molto generoso per quanto concerne la politica del dividendo, ragionevole sull’obiettivo di cost-income ratio e aggressivo in termini di obiettivi di de-risking e costo del rischio».