Chi ha pagato tempestivamente un verbale stradale con sistemi elettronici può confidare su due giorni ulteriori di franchigia per l’accredito della valuta. E questa interpretazione ha efficacia retroattiva anche per i procedimenti sanzionatori non ancora conclusi. Lo ha chiarito l’Interno con la circolare del 15 aprile 2016. L’art. 17-quinquies del dl 18/2016, ha specificato che per i pagamenti diversi da quelli in contanti o tramite conto corrente postale, l’effetto liberatorio del pagamento della multa si produce se l’accredito all’amministrazione avviene entro due giorni dalla data di scadenza del pagamento. Ma in caso di pagamento con strumenti di transazione elettronici possono esserci degli scostamenti. Perciò si è reso necessario adottare un correttivo che però riguarda anche i procedimenti sanzionatori non ancora conclusi, basati su pagamenti quasi tempestivi. In buona sostanza, specifica il Viminale, la novella si applica a tutti i verbali per i quali il pagamento della sanzione sia intervenuto in modalità e termini in argomento.
Stefano Manzelli