30.06.2017

Padoan, su Mps si chiude a giorni. Oggi riunione del cda

  • Italia Oggi

Quella di ieri è stata una giornata di trattative no stop tra governo, Banca d’Italia e autorità europee sul piano di ristrutturazione e rilancio del Montepaschi. Oggi, secondo fonti di mercato, il cda dell’istituto senese dovrebbe prendere atto della chiusura dell’accordo con Atlante 2 sulla cartolarizzazione degli Npl e ricevere un aggiornamento sul piano industriale.

Il via libera a quest’ultimo potrebbe arrivare alla fine della prossima settimana col sigillo della Commissione Ue, cui spetta l’ultima parola. Il piano di ristrutturazione prevede una ricapitalizzazione precauzionale dello stato da 8,3 miliardi di euro complessivi. L’assegno del ministero dell’economia sarà di 5,8 mld.

I lavori di messa in sicurezza della banca sono con ogni probabilità in fase avanzata. Il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan ha detto di attendersi nei prossimi giorni una soluzione della vicenda: «Il caso sarà risolto, mi auguro, nei prossimi giorni e in un modo assolutamente trasparente e chiaro, in pieno accordo con le istituzioni». L’accordo con Atlante 2 è arrivato alla vigilia della scadenza della due diligence che la banca aveva fissato per il 28 giugno. Il fondo Atlante, attraverso lo schema consueto, investirebbe acquistando le tranche junior e mezzanine, mentre sulle senior interverrebbe la Gacs. Il prezzo medio della cessione si attesterebbe intorno al 21%. Il fondo gestito da Quaestio sgr ha una dotazione di circa 1,65 miliardi, che dedicherà in toto all’operazione senese dopo essere stato sgravato dall’onere di intervenire nella partita sugli Npl delle banche venete. Anche il vicedirettore generale della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nei giorni scorsi si era detto fiducioso sulla chiusura positiva dell’operazione di messa in sicurezza di Mps. Dunque, manca solo il via libera delle autorità europee alla ricapitalizzazione precauzionale che porterebbe lo stato a salire al 70% del capitale.