Una fintech interamente dedicata alle piccole imprese e partite iva (fino a 10 milioni di fatturato, da uno a 50 addetti), nasce dell’evoluzione dal «Progetto Banca Idea» e diventa AideXa. Un istituto digitale basato sull’open banking che fa uso dell’intelligenza artificiale e del machine learning, per offrire ai piccoli imprenditori un’esperienza bancaria veloce, trasparente, semplice e sicura. Il nome AideXa nasce dalla parola «Idea» che viene associata alla «Ai» dell’intelligenza artificiale e alla «X» del fattore X tecnologico che consente di essere veloci. A presentarla ieri in videoconferenza è stato l’ex direttore generale di Unicredit Roberto Nicastro, che di AideXa è il presidente, e l’amministratore delegato Federico Sforza, che hanno sottolineato l’intento di rispondere alle reali esigenze di chi fa impresa: efficienza e velocità, rendendo tutto più semplice, veloce, grazie all’innovazione tecnologica e a un’esperienza bancaria più intuitiva. «L’ambizione è di rivoluzionare radicalmente l’esperienza tra piccola impresa e fornitori di servizi finanziari», ha affermato Nicastro spiegando che AideXa «nasce come Fintech, in futuro con licenza bancaria e oggi con licenza di 106, esclusivamente dedicata alle piccole imprese».
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Il Corriere della Sera
10/11/20
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