Una nuova piattaforma informatica per far dialogare banche e terze parti nel settore dei pagamenti digitali, secondo le nuove regole introdotte dalla direttiva europea Psd2. È quella messa a punto dal consorzio Cbi, nato su impulso dell’Abi, che ieri ha avuto il via libera anche dalla Banca d’Italia. Le banche, per mettere a punto la direttiva Psd2, avrebbero dovuto spendere tra i 250 e i 400 milioni, secondo le stime indicate dal Consorzio Cbi. Invece la piattaforma Gateway Psd2 Cbi, sviluppata dal Consorzio in collaborazione con Nexi, consentirà un risparmio del 40%. Sarà operativa da marzo prossimo.