31.01.2020

Nexi ci riprova: ma che Sia la volta buona?

  • La Repubblica
Non c’è due senza tre. Dopo i tentativi di 4-5 anni fa e quello più recente, grosso modo nel 2017, Sia ha avviato di nuovo il processo di selezione dell’advisor per l’Ipo.
All’appuntamento si presenteranno Lazard (già advisor nelle precedenti edizioni) insieme a Rothschild, Vitale&Co ed Evercore (che ha lavorato con Nexi al momento della quotazione). La settimana prossima Sia farà la sua scelta. Allora questa volta il gioiellino dei pagamenti digitali, controllato all’83,11% da Cdp, sta davvero per sbarcare in Borsa? Non è detto. Sullo sfondo la possibile fusione con Nexi — un po’ simile, un po’ diversa, ma sempre nel mondo dei pagamenti digitali — resta più che un’opzione. Ma, per aumentare il novero delle incertezze, non è chiaro se le parti in causa vogliano arrivarci davvero e se intendano farlo prima dell’Ipo di Sia o dopo, con un prezzo “ufficiale” fissato dal mercato. Dunque, tutto in alto mare? Una via di mezzo: in questo momento chi segue il dossier dice che ci sono almeno un centinaio di professionisti al lavoro. Questa volta, in un senso o in un altro, si fa sul serio. Magari non subito ma nei prossimi mesi, quando saranno chiariti alcuni passaggi e la stessa volontà politica. Comunque, Nexi punta alle nozze, Sia all’Ipo e Cdp a valorizzare al massimo la sua quota. In attesa di capire cosa significhi, si preparano le munizioni.