Il Nasdaq, la Borsa americana dei titoli tecnologici, non molla la presa sulla Borsa di Oslo, una delle poche rimaste indipendenti in Europa: ieri ha rilanciato la sua offerta pareggiando quella dei rivali di Euronext, i quali avevano alzato la posta il mese scorso. A questo punto, sia il Nasdaq sia Euronext (nata dall’unione dei listini di Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Lisbona) sono arrivati a offrire 158 corone per azione (per un totale di 6,8 miliardi di corone, pari a 690 milioni di euro), il 44% in più rispetto al valore del titolo del 17 dicembre quando è arrivata la prima offerta. Il Nasdaq, che ha già conquistato i listini di Copenaghen, Helsinki, Riga, Stoccolma, Tallin e Reykjavik ha l’appoggio del cda della Borsa di Oslo e per fare spazio ai soci norvegesi si accontenterà del 67% delle quote.
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La Repubblica
05/03/19
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