Ci sarà più tempo per il processo Mps sulle operazioni «Fresh», «Santorini» e «Alexandria». La procura di Milano ha contestato l’aggravante della transnazionalità in relazione all’accusa di manipolazione del mercato a una decina di imputati fra cui gli ex vertici Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, e dirigenti di Deutsche Bank e a DB London branch. Se il Tribunale dovesse accogliere la nuova aggravante, si allungherà di sei anni la prescrizione del reato. I giudici hanno anche respinto le eccezioni sollevate dai difensori, tra cui quella sulla competenza territoriale. Il processo rimane, dunque, a Milano.
Fausta Chiesa