Il Monte dei Paschi di Siena ha ridotto le linee di credito accordate a Leonardo da 660 milioni di euro a 310 milioni per «rientrare dal superamento del limite regolamentare» fissato da Bankitalia per le parti correlate, quelle che possono essere in potenziale conflitto di interesse, visto che il ministero dell’Economia è il primo azionista sia della banca senese , sia del gruppo di difesa e aerospazio.
I dettagli sono illustrati nel documento informativo pubblicato dalla banca, insieme al parere favorevole del Comitato per le operazioni con parti correlate del 2 agosto. «Le disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche – viene spiegato – prevedono che l’assunzione di attività di rischio nei confronti di una parte correlata non finanziaria configurabile come “partecipante di controllo” debba essere contenuta entro il limite del 5% del patrimonio di vigilanza consolidato della Banca».
Secondo i documenti Consob, attualmente il Ministero dell’Eonomia e delle Finanze è azionista del Monte dei Paschi di Siena con una quota del 68,25% e di Leonardo con il 32,45 per cento.
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Il Sole 24 Ore
18/09/18
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