Il brusco calo delle vendite di auto in Usa e l’attentato di San Pietroburgo hanno fatto cambiare rapidamente direzione agli indici delle Borse europee, fino alle prime ore del pomeriggio stabili intorno alla parità. E il Ftse-Mib, condizionato dalla frenata di Fca (-4,98%) — che negli States ha visto scendere le immatricolazioni del 5% a marzo, mentre i buoni risultati in Italia sono stati comunicati a listino già chiuso — ha ceduto l’1,22%. Sull’indice hanno pesato anche le flessioni di alcuni bancari come Bper (-3,5%), Unicredit (-2,7%) e Banco Bpm (-2,66%), oltre ad A2A (-2,68%) che ha ripiegato dopo i massimi toccati in mattinata. In rialzo invece Saipem (+3,27%), Brembo (+1,95%) e Ferragamo (+1,18%).
Giacomo Ferrari