13.06.2017

Milano, Airbnb agente contabile

  • Italia Oggi

Airbnb riscuoterà direttamente online la tassa di soggiorno per il comune di Milano. La notizia arriva dal sindaco del capoluogo lombardo Giuseppe Sala, intervenuto al convegno dei giovani imprenditori lo scorso 10 giugno a Rapallo. L’annuncio ufficiale dovrebbe essere pubblicato entro la fine di giugno, dato che l’intesa tra il comune e la società è in corso di definizione.

Milano diventa quindi il secondo comune italiano, dopo Genova (si veda ItaliaOggi del 9/6/2017), a presentare una convenzione di questo tipo, seguendo i dettami delle nuove imposizioni fiscali sulle locazioni brevi introdotte dalla manovra correttiva (dl 50/2017) che, in settimana, verrà discussa al Senato. L’importo da pagare sarà visibile al momento della prenotazione e sarà a carico degli affittuari, in quanto per definizione è un’imposta a carico degli ospiti. Ricordiamo che le novità principali introdotte dal disegno di legge in materia di tassa di soggiorno definiscono in capo agli intermediari immobiliari l’obbligo di agire come agenti contabili (mentre per la cedolare secca, dovranno agire da sostituti di imposta) per il pagamento della tassa in questione. La norma è figlia di un emendamento (Fregolent-Bragantini, art. 5-bis), perciò non è ancora legge dello Stato, in quanto una disposizione del genere non era prevista nella formulazione originale della manovra, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 aprile. Oltre al ruolo di agente contabile, i portali e gli intermediari dovranno rispettare obblighi dichiarativi e contabili, che verranno definiti al momento della firma.

Michele Damiani