Il top manager, arrivato ieri attorno alle 13 a Grugliasco accompagnato dal responsabile degli stabilimenti europei di Fiat Luigi Galante, ha voluto rendersi conto di persona — mossa inusuale per il capo di una multinazionale — del clima nello stabilimento, che con la produzione della Ghibli e della Quattroporte è uno dei punti di forza della strategia Fiat della crescita attraverso i prodotti «premium», che garantiscono margini più alti. Marchionne ha voluto rassicurazioni dai lavoratori sulla loro adesione al progetto («ci credete, volete andare avanti?») ma ha anche voluto rendersi conto di persona delle difficoltà dei lavoratori dell’azienda. Nelle scorse settimane, per far fronte alla forte domanda del mercato, i sindacati avevano accettato un allungamento a 12 turni settimanali insieme con l’arrivo dei 500 da Mirafiori. In ballo c’è anche la discussione sul nuovo contratto: Fiat propone 250 euro contro il 280-300 chiesti dai sindacati.
Marchionne sblocca l’impasse Maserati
Il top manager, arrivato ieri attorno alle 13 a Grugliasco accompagnato dal responsabile degli stabilimenti europei di Fiat Luigi Galante, ha voluto rendersi conto di persona — mossa inusuale per il capo di una multinazionale — del clima nello stabilimento, che con la produzione della Ghibli e della Quattroporte è uno dei punti di forza della strategia Fiat della crescita attraverso i prodotti «premium», che garantiscono margini più alti. Marchionne ha voluto rassicurazioni dai lavoratori sulla loro adesione al progetto («ci credete, volete andare avanti?») ma ha anche voluto rendersi conto di persona delle difficoltà dei lavoratori dell’azienda. Nelle scorse settimane, per far fronte alla forte domanda del mercato, i sindacati avevano accettato un allungamento a 12 turni settimanali insieme con l’arrivo dei 500 da Mirafiori. In ballo c’è anche la discussione sul nuovo contratto: Fiat propone 250 euro contro il 280-300 chiesti dai sindacati.