02.12.2024

L’IA rivoluziona lavoro e regole

  • Italia Oggi

L’ntelligenza artificiale (IA) rappresenta una delle sfide più affascinanti e complesse del nostro tempo, con un impatto che si estende ben oltre la tecnologia e l’economia, toccando profondamente anche la concezione di lavoro, di diritti e giustizia sociale. Il suo sviluppo accelera le opportunità di crescita produttiva sembrano moltiplicarsi, ma ciò non è senza risvolti critici. La crescente automazione, alimentata dall’IA, sta trasformando i modelli produttivi e organizzativi tradizionali, modificando il panorama lavorativo e alimentando il dibattito su come distribuire i frutti di questa nuova rivoluzione tecnologica. Il rischio è la progressiva perdita della centralità del lavoro umano.

Lavoro che esprimono le imprese. L’Unione europea, a marzo scorso, ha varato. L’AI Act (Regolamento Ue n. 1689 del 13 giugno 2024), che punta a regolamentare lo sviluppo di sistemi basati sull’Intelligenza artificiale in tutti i paesi europei, garantendo un uso etico di questi strumenti e puntando a tutelare i diritti fondamentali, come quello al lavoro, e la sicurezza. Già oggi, in questo mondo, che l’Ue ritiene, per la sua centralità, settore ad “alto rischio”, i sistemi di IA vengono utilizzati dalle aziende nella gestione degli occupati (per esempio, nell’assunzione e nella selezione del personale, o nella valutazione delle candidature), nell’organizzazione, ma anche nell’accesso al lavoro autonomo. Anche il legislatore nazionale sta cercando di dare attuazione all’AI Act: un ddl è stato predisposto dal governo e dal 24 maggio è in Senato (AS 1146 «Disposizioni e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale»). Dopo 6 mesi il provvedimento è ancora all’esame dei senatori, mentre le aziende stanno procedendo a gran velocità (secondo un recente report di Adecco, il 70% dei dipendenti nel mondo già utilizza sul posto di lavoro strumenti di IA generativa, come ChatGPT e Google Bard). Con alcuni studi, su Affari Legali abbiamo fatto il punto su norme e IA, per capire come si muovono le imprese e con quali limiti.