15.03.2021

Il lento declino delle snc e sas

  • Italia Oggi

Forte riduzione delle società di persone commerciali e netta crescita delle società semplici. Questa risulta la chiara tendenza dell’ultimo lustro nell’ambito delle società personali che, nel complesso, si sono ridotte di quasi 120 mila unità, passando da 1.057.916 a 939.900.

In forte discesa le snc e sas. Nell’ultimo lustro la discesa risulta significativa sia per le snc, sia per le sas. Le prime passano dalle 497.082 del 2015 alle 414.541 del 2020, con una discesa di oltre il 16.5%, mentre per le seconde (sostanzialmente stabili fra il 2005 e il 2010), la discesa, iniziata a partire dal 2011 è un po’ meno sensibile in questi ultimi anni, dalle 485.134 del 2015 a 433.014 del 2020 (-10,75%). Una decrescita che parrebbe ormai irreversibile se si considera che a fine 2005 le snc superavano le 640 mila unità e le sas erano oltre 510 mila. Da segnalare che al 31/12/2018 per la prima volta nel nuovo secolo le società in accomandita superavano le società in nome collettivo (452.630 le prime, contro 445.694 le seconde). Probabilmente, la netta riduzione delle società personali commerciali deriva dal fatto che molti imprenditori hanno optato, post chiusura della società di persone, o in sede di inizio attività, per la srl semplificata che, rispetto alla snc e in parte alla sas, fornisce la copertura completa tipica dello schermo societario.

Società semplici in ascesa Numeri decisamente in controtendenza nel novero delle società di persone sono quelli delle società semplici (non commerciali). In questi casi, infatti, non solo non si ha una riduzione delle società costituite ma una crescita che, nel corso dei cinque anni di analisi sfiora quasi il 22% (21,9%). Si passa infatti dalle 75.700 società del 2015 alle 92.345 del 2020.

Un dato questo in crescita costante viste le 68 mila società semplici del 2005, e le 71.500 di fine 2010. Tornando ai nostri giorni va segnalato che a fine 2020 delle 92.345 società semplici ben 59.184 (oltre il 64%) sono agricole delle quali 58.548 attive. Anche queste ultime risultano in costante crescita negli ultimi dieci anni passando dalle 50.487 di fine 2015 alle quasi 60 mila di oggi.